Anteprima del libro

[pdf-embedder url=”https://www.laocoontegalleria.it/wp-content/uploads/2021/06/Introduzione-libro-Sabatelli.pdf” title=”Luigi Sabatelli”]

Abstract
“Nemo Magistro in Patria”: Luigi Sabatelli (Firenze 1772-Milano 1850), fiorentino spirito bizzarro del neoclassicismo italiano, protoromantico precoce, che fu davvero grandissimo maestro nel disegno e nella pittura a fresco, nonché incisore “apocalittico” e sublime, attende ancora la giusta collocazione che egli merita nella pur studiatissima storia dell’arte italiana dell’Ottocento.
A Milano fu maestro a Brera per quasi mezzo secolo fino alla morte, e quando tornò a Firenze per affrescare il suo capolavoro, lo smisurato cielo olimpico della Sala dell’Iliade a Palazzo Pitti, affollato di umanissimi dei omerici, la sua opera venne quasi ignorata già allora dalla critica, come fosse stata quella di uno straniero.
Ancora oggi gli occhi dei visitatori, rapiti dalla visione dei capolavori di pittura antica appesi alle pareti, non trovano tempo di alzarsi al cielo a contemplare l’azzurro imperturbabile che incornicia il colorato pantheon di Sabatelli. In attesa di una monografia e di un catalogo ragionato ancora al di là da venire, questo studio di Monica Cardarelli segue la carriera di Luigi Sabatelli frescante dai suoi primi inizi fiorentini, tre opere perdute, misconosciute e a volte del tutto inedite, fino alla grande realizzazione di Pitti, completata nel 1825. La commissione del soffitto della grande sala che solo con Sabatelli trova il suo definitivo nome dal poema della guerra di Troia, ebbe una storia lunga e tormentosa, dal tempo della Regina d’Etruria Maria Luisa di Borbone, fino all’ultimo regnante dei Lorena, Leopoldo II, che vide l’opera finalmente terminata. L’intera storia, comprendendo i velleitari progetti napoleonici di Elisa Baciocchi, mai realizzati, è qui ricostruita grazie ai documenti e alle lettere dell’epoca, che spiegano la genesi di una delle più straordinarie e misconosciute creazioni del nostro Ottocento.
Biografia
Monica Cardarelli si è laureata in Scienze Politiche all’Università
“La Sapienza” di Roma e ha poi conseguito nello stesso ateneo
la laurea in storia dell’arte con una tesi su Luigi Sabatelli che è alla base di questo libro.
Si è poi specializzata a Firenze lavorando sul grande disegnatore
Alberto Martini, di cui ha curato una mostra nel
2017 (Alberto Martini. Il Poema delle Ombre, De Luca Editori d’Arte).
Nel 2012 ha fondato e da allora dirige la Galleria
del Laocoonte a Roma, specializzata nell’arte del primo
Novecento italiano. Tra le numerose mostre da lei curate,
“Pietro Gaudenzi. Gli affreschi perduti del Castello dei Cavalieri
di Rodi” (Polistampa, 2015), “Cartelloni e Copertine”
(Polistampa, 2015), “Cartoni. Disegni Smisurati del ‘900
Italiano” (De Luca Editori d’Arte, 2017), “Io sono Cambellotti”
(De Luca Editori d’Arte, 2017), “Leoncillo. Le Ceramiche.
Le Carte” (2 Voll. De Luca Editori d’Arte, 2018), “XX.
Il Genere Femminile nel ‘900 Italiano” (Polistampa, 2019),
“Publio Morbiducci. Nudi Maschili” (De Luca Editori d’Arte, 2020), “900 Classico” (De Luca Editori d’Arte, 2021, in corso di pubblicazione), “Alberto Martini. Maschere e Ombre” (D’Arte, 2021),
Laocoon Zoo (D’Arte, 2021, in corso di pubblicazione).
Nel 2019 ha inaugurato a Londra insieme a Marco Fabio
Apolloni, la Laocoon Gallery, nel cuore di St. James’s.
Sta preparando una monografia su Andrea Spadini, The
Wondrous Sculptor, sulla cui opera ha già curato una grande
mostra a Roma nel 2019. In corso di stampa è il Catalogo
dei disegni di Marisa Mori, artista fiorentina, allieva
di Casorati che fu anche futurista e aviatrice.

Recensioni

Per Mazzini fu il precursore di Hayez
di Antonio Pinelli (Il Giornale dell’Arte Luglio/Agosto 2021)

Con questo libro, frutto di pazienti ricerche sul campo e penetranti indagini in archivio, Monica Cardarelli compie un atto di riparazione storiografica, ricollocando finalmente Luigi Sabatelli, come dichiara autorevolmente Fernando Mazzocca che ne firma l’introduzione, «tra i grandi
protagonisti della cultura figurativa italiana tra Neoclassicismo e Romanticismo». […]

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Associazione Antiquari D’Italia: Sabatelli, sei (troppo) in alto
di Leonardo Piccinini

 

“Nel sontuoso horror vacui di uno dei più straordinari monumenti del globo
terrestre, la messe di opere presenti nella sala stordisce anche il visitatore più
allenato”

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L’occhio nel segno (Supplemento al n°126 di Grafica D’Arte)
di Marco Tabusso

 

Sebbene, come recita il titolo di questo elegante e ordinato volume, il suo argomento principale sia relativo agli affreschi di Luigi Sabatelli realizzati nel Palazzo Pitti di Firenze, tuttavia nella trattazione sono dedicate alcune pagine e parecchie illustrazioni pure ai disegni e alle incisioni. Sabatelli, infatti, oltre alla sua più nota produzione pittorica […]

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