Renato Guttuso

Renato Guttuso

Renato Guttuso, artista del novecento italianoRenato Guttuso nasce a Bagheria il 26 dicembre 1911.

Esordisce nel mondo dell’arte, giovanissimo, esponendo alla sua prima mostra collettiva nel 1928 nella vicina Palermo.
Successivamente si trasferisce a Roma, dove entra in contatto con le più importanti personalità artistiche del momento, quali: Corrado Cagli, Mirko e Afro Basaldella e Mario Mafai. Sempre nella capitale, nel 1931, partecipa con due quadri alla Quadriennale Nazione d’Arte Italiana.

Nel 1935 deve abbandonare Roma e spostarsi a Milano per il servizio militare, dove incontra Manzù, Sassu, condividendo, inoltre, lo studio con Lucio Fontana. Sempre nel capoluogo lombardo partecipa a una mostra presso la galleria del Milione con il “Gruppo dei 4”.
Il richiamo di Roma, però, per Guttuso è troppo forte, e così nel ’37 vi si trasferisce stabilmente, stringendo amicizia con lo scrittore Alberto Moravia. Questi sono a anche gli anni dell’iscrizione al Partito Comunista (1940), e della sua prima personale nell’ Urbe. In questo periodo le tematiche dei suoi dipinti sono drammatiche, gli echi della guerra si fanno sentire nelle sue opere, come La Fucilazione in campagna, dedicata al poeta spagnolo Federico Garcia Lorca, e come nella famosa Crocifissione.

Nel 1943 abbandona Roma, a causa delle sue idee politiche, e si unisce alla resistenza; dall’esperienza della guerra trova l’ispirazione per la serie di inchiostri intitolati Gott mit Uns, successivamente si reca a Parigi dove inizia l’amicizia, che continuerà per tutta la vita, con Pablo Picasso.

Nel dopoguerra si stabilisce nello studio di Villa Massimo, i temi delle opere di Guttuso sono quelli sociali e della vita della gente più umile. Gli anni ‘50 si aprono con la prima mostra personale a Londra, e con la curatela delle scenografie e dei costumi per la prima teatrale in Italia di un’opera di Bertolt Brecht; continua poi ad esporre a tutte le Biennali di Venezia.
Il decennio successivo è caratterizzato dalle importanti esposizioni in giro per il mondo, da New York ad Amsterdam, fino alla retrospettiva che dedicatagli dal Museo Puskin di Mosca; La Discussione, quadro del 1960, viene acquistata dalle Tate Gallery di Londra.
A Palermo gli viene prima conferita la Laurea Honoris Causa, e successivamente, nel 1971 dedicata un’antologica nella prestigiosa sede di Palazzo dei Normanni.

Guttuso viene anche eletto Senatore tra le fila del Partito Comunista Italiano, e come gesto di amore nei confronti della sua città natale dona una serie di opere che vanno a costituire l’inizio della collezione della Galleria Civica di Bagheria.
Gli ultimi anni della sua vita continuano con importanti esposizioni e mostre per tutto il mondo. Crispolti pubblica i primi tomi del Catalogo Generale dei Dipinti nel 1983.

Muore il 18 gennaio 1987, lasciando in eredità alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma alcune delle sue più importanti opere.