Quirino Ruggeri

Quirino Ruggeri

Quirino Ruggeri nasce a Albacina di Fabriano, Ancona, il 24 marzo 1883.
Lascia l’Italia con la famgilia per stabilirsi in Argentina, dove inizia a lavorare come sarto.

Nel 1920 decide di tornare in patria e di stabilirsi a Roma. Qui si avvicina alla scultura, studiando per due anni con Arturo Dazzi .
Si avvicina a Valori Plastici grazie alla frequentazione con Mario Broglio, conosciuto al Caffè Aragno. Nel 1922 espone alla Primaverile Fiorentina.

Nel 1927 tiene un personale XCIII Esposizione degli amatori e cultori di belle arti di Roma e successivamente partecipa alla I sindacale romana. In occasione di questa mostra le opere di Ruggeri vengono notate dal famoso storico dell’arte Roberto Longhi.

Nel 1934 è presente alla Biennale di Venezia, l’anno successivo è protagonista con una sala personale alla seconda Quadriennale di Roma, e successivamente viene invitato ad esporre alla mostra “L’art italien des XIX et XX siècles” di Parigi.
Negli anni antecedenti al secondo conflitto dedica una serie di sculture ai ritratti delle più importanti personalità politiche.
Con la fine della guerra Ruggeri lascia la scultura per dedicarsi esclusivamente alla pittura astratta.

Muore a Roma 12 giugno 1955.