Omaggio a Eugene Berman

Eugene Berman e la Pittura Fantastica in Italia

Galleria del Laocoonte, via Monterone 13

Evgeny Gustavovich Berman nasce nel 1899 a San Pietroburgo in una ricca e colta famiglia ebraica. In fuga dalla Russia bolscevica, completerà a Parigi la propria educazione artistica. Già nel 1926, assieme al fratello Léonid, a Christian Bérard e a Pavel Tchelitchev, in occasione di una mostra collettiva, sono celebrati come gruppo artistico, dal critico Waldemar George che per loro inventa l’etichetta di “neo-Romantici” o “neo-umanisti”, in opposizione al cubismo imperante.

La prima sala della Galleria del Laocoonte è interamente dedicata all’arte di Eugene Berman, di cui si sono adunate una quarantina di opere tra disegni a china nera e inchiostro rosso, acquarelli, tempere e schizzi a matita. Si va dai “Capricci” che hanno per soggetto fontane immaginarie, ai paesaggi archeologici elaborati nel corso dei viaggi dell’artista in Italia e nel Medio Oriente, a figure di donne, evocazioni sognanti della propria moglie trasfigurata in figura mitologica, bozzetti per scenografie e costumi d’opera. Una serie di mitologie, Edipo, Le Sirene, Il cavallo di Troia, sono incantevoli studi per illustrazioni, realizzate nel 1962 per la popolare rivista “Life”. Un gruppo di schizzi con cavalli e cavalieri in armatura furono invece realizzati nel 1960 per illustrare la Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso. Una serie di disegni acquarellati in inchiostro bruno, vivaci come fotogrammi di una sequenza cinematografica, sono invece dedicati ai cavalli e ai cavalieri che corrono il Palio di Siena, a cui l’artista assistette nel 1969.

Il catalogo a cura di Monica Cardarelli è in corso di stampa.

Eugene Berman
Ritratto di Clerici
1950
cm 50×40

Eugene Berman
Studio per Cassandra
1943, China rossa acquerellata su carta, cm 26,3×18,5

Eugene Berman
Il Cavallo di Troia
1962
Tecnica mista su cartoncino, cm 27×19,2

Eugene Berman
Monumental sarcofagus
1961
China marrone su carta, cm 24×17

Eugene Berman
Cassandra addormentata
1945, Matita su cartoncino, cm 36,5 x 46,5