Antonietta Raphaël

Antonietta Raphaël

Antonietta Raphaël, artista italiano del novecentoAntonietta Raphaël nasce il 29 luglio 1895 a Kovno.

In seguito alla morte del padre, avvenuta nel 1905, si trasferisce con la madre a Londra. Qui si dedica alla musica e si diploma in pianoforte alla Royal Accademy.

Nel 1924 decide di abbandonare la città inglese; inizialmente si stabilisce per alcuni mesi a Parigi, per poi spostarsi a Roma. Un anno dopo il suo arrivo decide di iscriversi all’Accademia di Belle Arti, dove incontra Mario Mafai, di cui ne diviene la compagna.

Nel 1929 Antonietta Raphaël espone per la prima volta alla I Mostra del sindacato fascista degli artisti, al Palazzo delle Esposizioni.

Tra il 1930 e il 1933 vive tra Londra e Parigi, dove anche grazie alla frequentazione con Jacob Epstein, decide di dedicarsi alla scultura.

Tornata stabilmente a Roma, Antonietta Raphaël ha modo di continuare il suo lavoro come scultrice e frequenta lo studio di Ettore Colla. Nel ’39 Antonietta e Mario Mafai si devono trasferire a Genova per sfuggire alle persecuzioni raziali perpetrate dal governo italiano.

Finita la guerra, e dopo un altro soggiorno a Genova, l’artista viene finalmente invitata a partecipare alla più importanti rassegne italiane: nel 1948 espone Le tre Sorelle, un’opera in gesso, alla Biennale di Venezia; nel 1951 prende parte alla Quadriennale di Roma con quattro sculture.

Gli anni 50 sono contraddistinti da un importante viaggio in Cina, con una delegazione di artisti italiani, e da molteplici mostre internazionali.

Nel 1960 le viene dedicata una prima monografia, scritta da Valerio Martinelli. Nel ’65 muore il marito Mario Mafai. A seguito del lutto ricomincia una frenetica attività pittorica, dovuta anche alla malattia che le rende difficoltoso lo scolpire. Nel 1970 le sue opere vengono scelte per partecipare a una mostra itinerante in vari paesi europei e americani.

Antonietta Raphaël Muore a Roma il 5 settembre 1975.